Saranno resi noti i progetti, le innovazioni e tutto ciò che sarà utile e necessario alla ristrutturazione delle infrastrutture del Paese
Kiev, 22 novembre 2024, sede del National Institute for Development Infrastructure (NIDI) – La Discussione, rappresentata dal nostro direttore commerciale comunicazione e marketing, Simone Romano, ha siglato un memorandum di intesa internazionale per diventare media partner ufficiale del centro di ricerca per la ricostruzione dell’Ucraina.
Lietissimi di aver concluso un accordo di tale importanza e di cominciare questa collaborazione, La Discussione si occuperà a partire da oggi di comunicare, in Italia e in Europa, gli eventi e le iniziative del NIDI nell’ambito della ricostruzione, miglioramento e ristrutturazione delle infrastrutture su tutto il territorio ucraino, da Kiev a Odessa, da Leopoli a Zaporižžja.
Il NIDI, centro di ricerca statale e governativa collegata al ministero delle infrastrutture ucraino, è il principale ente pubblico del paese per l’edilizia civile, pubblica e privata, per una visione di dimensione europea di collaborazione economica e imprenditoriale.
Comunicare i progetti
Grazie a questo accordo internazionale, la società La Discussione, nel suo ruolo di media partner e referente dell’istituto, si impegna anche a promuovere e presentare al NIDI progetti e proposte provenienti da aziende, imprenditori e professionisti italiani ed europei, per la ricostruzione dell’Ucraina. Il tutto, ovviamente, in una prospettiva non solo di cooperazione internazionale, ma anche con la massima attenzione all’efficientamento green delle infrastrutture per una sostenibilità nel rispetto del territorio ucraino martoriato dalla guerra.
Si tratta di un’occasione unica sia da un punto di vista politico, nell’ambito della guerra di invasione da parte della Russia in territorio ucraino, sia dal punto di vista economico, per la ripresa e il miglioramento infrastrutturale di un paese che resiste da più di mille giorni ad attacchi quasi quotidiani, grazie alla forza d’animo della popolazione e agli aiuti con cui l’Ue contribuisce in difesa dei valori della democrazia e dell’autodeterminazione dei popoli liberi.
ENGLISH VERSION
International Memorandum of Understanding signedbetween
La Discussione and SE NIDI
La Discussione is the official media partner of NIDI Kiev, 22 November 2024, headquarters of the National Institute for Development Infrastructure (NIDI) – La Discussione, represented by our commercial communications and marketing director, Simone Romano, has signed an international memorandum of understanding to become the official media partner of the research center for reconstruction of Ukraine.
Delighted to have concluded an agreement of such importance and to begin this collaboration, starting today La Discussionewill communicate, in Italy and in Europe, the events and initiatives of NIDI for reconstruction, improvement and restructuring of infrastructure throughout the entire Ukrainian territory, from Kiev to Odessa, from Lviv to Zaporzhiza.
NIDI, a state Enterprise and research center connected to the Ukrainian Ministry of Infrastructure, is the country’s main public body for civil, public and private construction, for a European-wide vision of economic and entrepreneurial collaboration.
Project reporting
Thanks to this international agreement, the company La Discussione, as a media partner, also undertakes to promote and present projects and proposals from Italian and European companies, entrepreneurs, and professionals at NIDI, for the reconstruction of Ukraine. This collaboration is from a perspective not only of international cooperation but also with the utmost attention to the green efficiency of infrastructures for sustainability while respecting the war-torn Ukrainian territory.
This is a unique opportunity both from a political point of view, in the context of the war of invasion by Russia on Ukrainian territory, and from an economic point of view, for the recovery and infrastructural improvement of a country that has resisted more than a thousand days of almost daily attacks, thanks to the grit of the population and the aid with which the EU contributes in defense of the values of democracy and self-determination of free peoples.