La fine del tour europeo del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è coincisa con la sua visita al palazzo presidenziale di Helsinki per omaggiare l’ingresso della Finlandia come 31esimo membro della Nato dallo scorso aprile. “Difenderemo ogni centimetro del territorio dell’Alleanza atlantica, quindi anche la Finlandia”, le parole del numero uno statunitense al fianco del presidente Sauli Niinisto. “Questo Paese è un’incredibile risorsa per tutti noi, mi sono serviti solo tre secondi per dire sì dopo essere stato informato che voleva aderire alla Nato”. Biden ha quindi spiegato dell’importanza di restare sempre uniti, perché “la nostra sicurezza dipende dalla sicurezza europea e dal rapporto che abbiamo con i partner transatlantici”. E il summit con i leader dell’Alleanza che si è tenuto a Vilnius ha dimostrato che “siamo più uniti che mai e non credo che la Nato sia mai stata così forte”.
L’incoraggiamento all’Ucraina
Non è mancato poi un messaggio di incoraggiamento verso Kiev: “Il nostro sostegno all’Ucraina continua, è un Paese che sta difendendo non solo sé stessa, ma anche i valori che noi rappresentiamo nel mondo occidentale”. Lo stesso supporto è stato dato anche dai Primi ministri di Danimarca (Mette Frederiksen), Islanda (Katrin Jakobsdottir), Norvegia (Jonas Gahr Store) e Svezia (Ulf Kristersson) che hanno incontrato Biden per il vertice congiunto Usa-Paesi nordici: “Siamo tutti risoluti nel sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale”. In merito al via libera della Turchia all’ingresso della Svezia nella Nato, Biden e i leader nordici si augurano che ciò avvenga il prima possibile perché l’adesione di Finlandia e Stoccolma alla Nato consoliderà la capacità della regione nordica di contribuire ulteriormente alla sicurezza di tutti gli alleati”.