Il nuovo bando Kapp 2024, pubblicato dalla Commissione Europea sulla piattaforma Funding & tender opportunities è pronto e il Dipartimento della Protezione civile informa che sono tre gli ambiti operativi per i quali si possono presentare nuovi progetti: prevenzione e preparazione alle catastrofi, oltre alla formazione degli attori coinvolti attraverso esercitazioni su larga scala. Le proposte di progetto devono essere inviate entro il 25 aprile, corredate da una lettera di supporto rilasciata dall’Autorità Nazionale di Protezione Civile, mentre il 15 febbraio è previsto l’info-day in diretta streaming.
Meccanismo di protezione civile
Nell’ottobre 2001, la Commissione europea ha istituito il meccanismo di protezione civile dell’Ue: “Meccanismo” che mira a rafforzare la cooperazione tra i paesi dell’Uee altri dieci Stati partecipanti in materia di protezione civile per migliorare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle catastrofi. Oltre ai paesi dell’Ue, infatti, ci sono anche Albania, Bosnia-Erzegovina, Islanda, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia, Torkiye e Ucraina. Quando un’emergenza travolge le capacità di risposta di un paese in Europa e oltre, può richiedere assistenza attraverso il “Meccanismo di Protezione civile”. La Commissione svolge un ruolo chiave nel coordinamento della risposta alle catastrofi a livello mondiale, contribuendo ad almeno il 75% dei costi di trasporto e/o operativi delle implementazioni. Finora dalla sua istituzione nel 2001, il Meccanismo di protezione civile dell’Ue ha risposto a oltre 700 richieste di assistenza all’interno e all’esterno dell’Ue. Nel solo 2022, il meccanismo è stato attivato 106 volte per rispondere alla guerra in Ucraina; incendi in Europa; COVID-19 in Europa e nel mondo; e inondazioni in Pakistan.
Come funziona
A seguito di una richiesta di assistenza attraverso il meccanismo, il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (Ercc) mobilita assistenza o competenza. L’Ercc monitora gli eventi in tutto il mondo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e garantisce una rapida diffusione del supporto di emergenza attraverso un collegamento diretto con le autorità nazionali di protezione civile. Squadre e attrezzature specializzate, come gli aerei antincendio, le squadre di ricerca e soccorso e mediche, possono essere mobilitate con breve preavviso. Il Meccanismo interviene anche nelle emergenze di inquinamento marino. Nel 2019 l’Ue ha aggiornato il Meccanismo di protezione civile e ha creato rescEU. L’obiettivo è quello di proteggere i cittadini dalle catastrofi e gestire i rischi emergenti. Completamente finanziato dall’Ue, rescEU rafforza la preparazione europea alle catastrofi e rafforza la capacità di rispondere alle crisi in Europa; come incendi, emergenze mediche, incidenti chimici, biologici, radiologici e nucleari, esigenze di riparo, trasporto di emergenza e forniture di elettricità.