Smog: misure emergenziali in Bassa Romagna per polveri sottili oltre i limiti

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Scattano in tutta la Bassa Romagna le misure emergenziali antismog per sforamenti del livello ammesso delle polveri sottili nel territorio provinciale, che prevedono il divieto di spandimenti dei liquami zootecnici con tecniche non ecosostenibili, il divieto di utilizzo di generatori di calore a biomasse e la riduzione delle temperature degli ambienti interni riscaldati. Tali disposizioni si aggiungono alle misure ordinarie in corso, valide dal primo ottobre al 30 aprile 2024, per tutti i Comuni della Bassa Romagna.

Il bollettino regionale qualità dell’aria

Lo scorso 14 febbraio è stato emesso, dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, il bollettino regionale relativo alla qualità dell’aria che ha evidenziato una previsione di sforamenti del livello tollerato delle polveri sottili nel territorio provinciale. Infatti, giovedì 15 e venerdì 16 febbraio sono in vigore le ‘misure emergenziali antismog’ in aggiunta alle misure ordinarie.

Misure emergenziali antismog

In tutta la Bassa Romagna tali misure emergenziali prevedono: il divieto di spandimenti dei liquami zootecnici con tecniche non ecosostenibili, il divieto di utilizzo di generatori di calore a biomasse (camini, caminetti, stufe) con classe di prestazione energetica inferiore a 4 stelle (nel caso in cui sia presente un metodo di riscaldamento alternativo) e la riduzione delle temperature degli ambienti interni riscaldati (19 gradi per case, uffici, attività ricreative e di culto, attività commerciali, attività sportive; 17 gradi per attività industriali e artigianali).

Divieto di falò e fuochi d’artificio

In particolare, per il Comune di Lugo sono disposti il divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle ore 18.30 ai veicoli diesel di categoria inferiore a euro 5 compreso nell’area urbana individuata da appositi cartelli (ad esclusione dei residenti del Comune di Lugo per i quali la limitazione riguarda i veicoli diesel fino a Euro 4 compreso, deroga concessa ai residenti dei Comuni alluvionati) e il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, fuochi d’artificio, eccetera).

Misure ordinarie vigenti

Le misure emergenziali antismog si aggiungono dunque alle misure ordinarie vigenti dal primo ottobre al 30 aprile 2024 che prevedono per tutti i Comuni della Bassa Romagna il divieto di abbruciamento di residui vegetali e il divieto di circolazione, dalle 8.30 alle 18.30 nelle aree urbane individuate da appositi cartelli a tutti i veicoli diesel di categoria emissiva inferiore a Euro 4 compreso (Euro 3 per i residenti nei Comuni il cui territorio sia stato alluvionato), ai veicoli a benzina di categoria inferiore a Euro 2 compreso e ai veicoli a doppia alimentazione, ciclomotori e motocicli di categoria inferiore a Euro 1 compreso.