Il 13° Rapporto sulle ‘Tendenze dei mezzi di pagamento’, pubblicato da Minsait Payments, ha rivelato che gli italiani continuano a mostrare una forte predilezione per il contante. Nonostante il 53% della popolazione preferisca i pagamenti elettronici, il contante rimane la scelta predominante per il 37,4% delle persone, registrando un aumento del 6% rispetto all’anno precedente. L’Italia si conferma così come il Paese europeo con la più alta preferenza per il contante come mezzo di pagamento, superando nazioni come Spagna, Portogallo e Regno Unito. A livello globale, solo Colombia e Messico mostrano un tasso di utilizzo del denaro liquido superiore.
Serve più sicurezza
“Nonostante gli sforzi compiuti durante e dopo la pandemia per promuovere i pagamenti digitali, il contante rimane lo strumento prediletto da più di un terzo degli italiani”, ha commentato Roberto Scorzoni, Responsabile di Minsait Payments in Italia. “Dovremmo tener conto dell’impatto che avrà l’aumento del limite per l’utilizzo del contante previsto per l’inizio del 2023. Nel corso del 2024 sarà fondamentale lavorare per rendere i pagamenti elettronici più sicuri, rapidi e convenienti, eliminando qualsiasi ostacolo che possa scoraggiare l’adozione di metodi di pagamento avanzati”.
In calo l’utilizzo di carte di pagamento
Il rapporto di Minsait evidenzia anche un calo nell’utilizzo delle carte elettroniche rispetto all’anno precedente, sia per gli acquisti fisici che online. Anche l’uso dei portafogli digitali ha subito un netto rallentamento. Per quanto riguarda gli acquisti fisici, l’utilizzo delle carte di debito è rimasto stabile (29,8% nel 2023 vs. 29,5% nel 2022), mentre si è registrato un calo per le carte di credito (9,4% nel 2023 vs. 12,3% nel 2022) e i portafogli digitali (4% nel 2023 vs. 10,1% nel 2022). Invece l’utilizzo delle carte prepagate ha visto una crescita, passando dal 6,3% del precedente anno al 9,9%. Addebiti diretti e bonifici istantanei sono i metodi preferiti rispettivamente dal 3,8% e dal 4,8% degli italiani. Nel contesto degli acquisti online la carta prepagata è il mezzo più utilizzato (22,4%), con un incremento del +2,9% rispetto all’anno precedente e ben al di sopra della media europea del 7%. Seguono i portafogli digitali (18,7%), addebito diretto in conto (18,5%), carta di credito (13,2%), carta di debito (11,9%) e bonifico istantaneo (3,6%).
Facilità d’uso
Secondo Minsait Payments, sicurezza, facilità d’uso, gratuità e velocità sono i fattori chiave nella scelta di un metodo di pagamento. L’aumento dei rischi e delle vulnerabilità rappresenta la principale sfida per il settore nei prossimi cinque anni. Il rapporto sottolinea l’importanza della sicurezza e identifica opportunità nel cloud e nell’intelligenza artificiale per prevenire le frodi. Il rapporto esplora anche le aspirazioni europee di digitalizzare il contante e promuovere le valute digitali delle banche centrali, che potrebbero modernizzare ed eliminare molte delle inefficienze attuali nei pagamenti transfrontalieri.