In un’epoca in cui l’accesso all’abitazione è sempre più una sfida per molte famiglie, la Regione Sicilia si è distinta per un’iniziativa coraggiosa e tempestiva. Il Governatore Renato Schifani ha annunciato con orgoglio il successo dell’iniziativa volta a contrastare il preoccupante aumento degli interessi passivi sui mutui, che ha colpito duramente i bilanci delle famiglie siciliane, specialmente quelle a basso reddito. In soli due giorni, quasi 11.000 famiglie siciliane hanno risposto all’appello, presentando le loro istanze attraverso la piattaforma telematica dell’Irfis (Istituto regionale per il finanziamento alle imprese della Sicilia), dimostrando così la rilevanza e l’efficacia di questa misura di sostegno. Il Presidente ha sottolineato l’importanza di essere la prima regione a intervenire in modo concreto contro il rialzo dei tassi per l’acquisto della prima casa. Questo intervento non solo allevia il peso finanziario sulle famiglie siciliane, ma dimostra anche un forte impegno da parte del governo regionale nel garantire l’accesso all’abitazione, un diritto fondamentale per tutti i cittadini. La procedura messa in atto dall’Irfis per la presentazione delle domande è stata progettata per essere rapida ed efficiente, garantendo così che le famiglie in difficoltà possano ricevere il sostegno necessario nel minor tempo possibile.
La soddisfazione
L’Assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, ha espresso soddisfazione per il notevole flusso di richieste gestito dalla piattaforma online, sottolineando che i tempi d’attesa si stanno riducendo costantemente. Questo è un chiaro segnale del gradimento dei siciliani verso questa misura di sostegno, che offre un sollievo concreto a coloro che hanno subito gli aumenti dei tassi di interesse negli ultimi mesi. Nonostante il successo iniziale, ci sono ancora oltre venti giorni per presentare le domande e ci si aspetta un ulteriore aumento delle adesioni. Questo indica una forte domanda di aiuto da parte delle famiglie siciliane e sottolinea l’importanza di continuare a monitorare e affrontare le sfide legate all’accesso all’abitazione in modo proattivo e solido.