“Il Lazio è una regione che soffre a livello strutturale. La carenza di infrastrutture è da tempo oltre la soglia del tollerabile. Penso per esempio alla viabilità di Viterbo, di Rieti, di Latina e la pericolosità di alcune strade, vedi la Salaria, ma anche a Frosinone e tutta la provincia di Roma. Una carenza infrastrutturale così grave porta, per forza di cose, a trattare queste aree della nostra regione come dei posti da week-end, ma con zero prospettive di rinascita economica. La gestione della Regione non deve essere per forza ‘romanocentrica’ ”. Così dichiara ai microfoni di Radio Radicale, Fabrizio Molina, Coordinatore della Lista civica “Francesco Rocca Presidente”.
“Ci sono volte che raggiungere alcuni luoghi della nostra regione mi è più difficile che andare a Napoli” continua Molina. “E’ chiaro quindi quanto sia difficile convincere un imprenditore nel voler investire e, in automatico, portare lavoro in queste aree. Lo dico dal piccolo della mia trentennale esperienza in un’associazione di Confindustria, non c’è un imprenditore che investe laddove non sia presente una strada che gli permetta di raggiungere l’azienda facilmente o laddove non ci siano le condizioni minime per operare a un livello decente. Serve una politica del territorio adeguata”. Per quanto riguarda il preoccupante dato su disoccupazione e sanità nel Lazio, il Coordinatore della “Lista Civica Francesco Rocca Presidente” risponde “ci sono problemi che purtroppo ci portiamo da venti o trent’anni. Mi piace ricordare che i nostri principali competitori hanno amministrato la Regione negli ultimi dieci anni, motivo per cui le responsabilità non sono proprio uguali tra noi e loro. Quello che trovo rivolgendomi alla gente è proprio la richiesta di non scambiare i diritti per favori e di non scambiare la carità con i diritti”. In merito al reddito di cittadinanza prosegue Molina “i giovani meritano rispetto e opportunità. E questo lo si ottiene dando lavoro e investendo, non con le mance. Qui nessuno dimentica l’importanza di stare vicino alle persone più fragili della società. Questo lo sappiamo bene, rappresento un candidato che ha fatto della solidarietà la sua vita. Ma la carità non basta.”
Sulla gestione dei rifiuti “ci sono molti capitoli sui quali noi dobbiamo leggere quello che è stato fatto finora. Il fatto che alcune aree del Nord della nostra regione, mi dispiace citare ancora Viterbo, siano considerate le discariche del Lazio, è per me qualcosa di insopportabile. Noi non faremo magie – sottolinea Molina – su molti temi come questo o come quello della sanità dobbiamo entrarci dentro e lavorare nel concreto. Vogliamo restituire vitalità a una regione che l’ha persa. Riguardo invece i trasporti, perché in dieci anni le principali scelte non sono state fatte? Io credo che ci sia un limite e questo limite si chiami decenza ” conclude Fabrizio Molina.