Torna la missione spaziale Ax-3. Mentre per i futuri astronauti c’è Rosita

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Tornano sulla Terra gli astronauti della missione Ax-3 di Aziom Space. L’equipaggio ha salutato la Stazione Spaziale Internazionale. Il distacco della navetta Crew Dragon di SpaceX con a bordo la crew composta da quattro astronauti il comandante Michael López-Alegría, il pilota colonnello dell’Aeronautica Militare Walter Villadei, e due specialisti di missione, il turco Alper Gezeravcie e lo svedese Marcus Wandt di ESA, è stato eseguito il 7 febbraio. La navetta completerà la sua missione con un ammaraggio a largo delle coste della Florida il 9 febbraio quando in Italia saranno le ore 14:30. La missione Ax-3, decollata il 18 gennaio alle 22.49 dal Pad 39 A del Kennedy Space della Nasa, in Florida ha incrementato le competenze scientifiche, tecnologiche e operative legate alle attività umane nello spazio, attraverso lo svolgimento di esperimenti in microgravità, promossi dal Ministero della Difesa e dall’Agenzia Spaziale Italiana, in coordinamento con centri di ricerca, università e industrie.

Per futuri astronauti

Intanto continuano anche i programmi educativi promossi dall’Asi, sulla robotica spaziale e l’intelligenza artificiale per chi, da grande, vorrà fare l’astronauta. Il progetto ROSITA (ROver Spaziale ITAliano) è alla sua terza edizione e proprio in questi giorni mette in campo una serie di incontri. Così, come ogni anno, alla fine del percorso, è prevista una missione di esplorazione planetaria sotto forma di gare e simulazioni, organizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal DIAG (Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti”) della Sapienza Università di Roma per gli studenti e le studentesse delle scuole primarie a quelle secondarie di I e II grado.

Campioni marziani

I team avranno la possibilità di mettere a frutto le conoscenze e le competenze di acquisite durante questi mesi, pilotando il rover. Grazie alle quattro ruote motrici con asse variabile, ROSITA è in grado di muoversi su terreni impervi quasi come quelli marziani o lunari. Le competizioni coinvolgeranno da un lato ragazzi e ragazzedelle superiori, che dopo aver seguito le lezioni dedicate alla programmazione, si daranno “battaglia”, divisi in squadre, utilizzando l’interfaccia a comandi per programmare ROSITA alla ricerca di campioni marziani. Dall’altro lato i più piccoli, che hanno realizzato attività di laboratorio, daranno vita a gare di tipo più dimostrativo.

Primo incontro il 10 febbraio

Gli incontri (gare e simulazioni), chiudono il percorso formativo per gli insegnanti e le scuole del territorio. Quelli pianificati sono il 10 febbraio a Fano al Cinema Masetti. Il 15 marzo a Roma, dove le gare saranno ospitate presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, all’interno degli spazi dell’Auditorium “Luigi Broglio” e il 18 aprile a Garda l’evento vedrà gare e simulazioni nella sede dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale Marie Curie e il Centro Congressi.