A Milano tiene il mercato del pregio, prezzi fino a 24mila euro al metro quadro

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Nel primo semestre del 2024 il mercato immobiliare di pregio a Milano ha mostrato una notevole resilienza, nonostante una generale contrazione delle compravendite residenziali. È quanto emerge dal Market Insight Milano/Roma, pubblicato da Engel & Völkers in collaborazione con Nomisma, che mette in evidenza come i prezzi degli immobili di lusso siano rimasti stabili, grazie alla rigidità dell’offerta e alla domanda sostenuta da una clientela internazionale. Secondo Luca Dondi dall’Orologio, membro dell’Executive Board di Nomisma, il mercato residenziale italiano ha visto un leggero incremento degli scambi nel secondo trimestre del 2024, pari a un +1,2%, sostenuto da un aumento dei mutui erogati per nuovi contratti. Ma Milano continua a registrare una flessione delle transazioni del -10,1% su base semestrale. Nonostante ciò, il segmento del pregio resta performante, principalmente per la minore dipendenza da credito rispetto al mercato tradizionale.

Muhannad Al Salhi, CEO di Engel & Völkers Italia, ha sottolineato come Milano resti un punto di riferimento per il mercato immobiliare di lusso, attirando una clientela internazionale grazie alla sua crescente internazionalizzazione. Questa tendenza si riflette anche nell’espansione del gruppo in Italia, con dieci nuovi shop inaugurati da maggio a ottobre 2024, tra cui uno a Milano Sempione. “L’Italia è un polo strategico a livello mondiale per il nostro business”, ha dichiarato Al Salhi, aggiungendo che l’azienda continua a investire sul territorio e nel proprio personale, che ora conta oltre 1.000 agenti.

Domanda sostenuta

Secondo l’analisi di Engel & Völkers, gli immobili di lusso con quotazioni superiori ai 2 milioni di euro, situati in zone prestigiose e in buono stato di manutenzione, continuano a essere richiesti, specialmente da acquirenti stranieri. Per quanto riguarda la domanda domestica, il Centro Storico rimane attrattivo per i giovani e per chi cerca opportunità di investimento nel settore turistico, mentre le famiglie prediligono zone più periferiche, caratterizzate da migliori servizi e collegamenti. Roberto Magaglio, Licence Partner di Engel & Völkers Milano, prevede un miglioramento del mercato per il secondo semestre del 2024. Tra i fattori che potrebbero influire positivamente vi sono il calo dei tassi di interesse e l’avvicinarsi delle Olimpiadi Invernali 2026, che stanno stimolando ulteriormente la domanda. “Ci auguriamo che la riduzione dei tassi favorisca un incremento delle compravendite, soprattutto nella fascia di mercato più bassa”, ha aggiunto Magaglio. I prezzi nel mercato milanese variano sensibilmente a seconda delle zone. Nel Quadrilatero della Moda, le quotazioni possono raggiungere i 24.000 euro al metro quadro per proprietà ristrutturate al nuovo. Altri quartieri di lusso come Brera e Castello-Foro Buonaparte toccano i 21.000 euro al metro quadro, mentre in aree come San Babila e Cordusio, i valori si attestano tra 18.000 e 19.000 euro al metro quadro.

Periferia

In alcune zone più periferiche, come la Zona Ovest (Gambara-Bande Nere e San Siro), i prezzi scendono a 4.200 euro al metro quadro, mentre quartieri come Sempione e Arco della Pace vedono valori intorno ai 10.000 euro. Altre zone emergenti, come City Life, mantengono prezzi elevati, intorno ai 15.000 euro al metro quadro. Nella Zona Est, i prezzi variano tra i 4.500 euro di Città Studi e i 9.600 euro di Porta Venezia e Cinque Giornate. Anche la Zona Nord presenta un’ampia forbice di prezzi: nelle aree di Porta Nuova e Garibaldi-Moscova, si toccano i 19.900 e 13.000 euro al metro quadro, mentre zone meno prestigiose come Isola e Loreto offrono opportunità più accessibili, con prezzi tra i 5.250 e i 7.200 euro al metro quadro.