Parte l’assegno unico e universale per i figli a carico. Le domande all’Inps di possono presentare con l’avvio del 2022. A marzo inizierà l’ erogazione degli importi, nel momento in cui verranno meno i benefici dei Comuni ai nuclei familiari numerosi e le detrazioni fiscali in busta paga per i figli fino fino ai 21 anni di età: il nuovo assegno unico universale assorbirà altri benefici di questo tipo già esistenti. Congedo di paternità, indennità di maternità, potenziamento degli asili nido. Oltre al taglio dell’Irpef, che si traduce i un beneficio per i redditi superiori agli 8.174,00 euro (no tax area), nella Legge di Bilancio 2022 sono presenti novità e conferme a sostegno delle famiglie e per contrastare la preoccupante decrescita della natalità in Italia.
Asili nido
La manovra di quest’anno prevede un incremento della quota del Fondo di solidarietà comunale destinato al potenziamento degli asili nido e dei posti disponibili. L’obiettivo è raggiungere la famosa quota del 33% entro il 2027, anche se in ritardo di 15 anni rispetto alla richiesta europea nel 2002 nata “per sostenere la conciliazione della vita familiare e lavorativa e promuovere la maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro”. L’Istat, infatti, ha calcolato che nel 2020 erano disponibili solo 25,5 posti ogni 100 bambini sotto i tre anni, contribuendo ad accrescere così uno dei problemi per l’ingresso o il mantenimento del posto di lavoro per le donne mamme.
Congedo di paternità
Dopo l’obbligo al congedo parentale deciso dalla direzione europea (2019) fissato a 10 giorni, in Italia i giorni di congedo obbligatori retribuiti passano a 7 – 10 i giorni, due/tre in più di quelli previsti dalla Legge di Bilancio del 2020. Può essere richiesto entro i 5 mesi dalla nascita del figlio, dalla sua adozione o dall’affidamento. Un passo in avanti ma nulla rispetto a Paesi, come la Norvegia, che prevedono anche fino a un anno di congedo con 46 settimane pagate al 100% o 56 settimane all’80% oppure Paesi come la Germania che prevede 12 mesi di congedo parentale (che diventano 14 se ne beneficia anche il papà per almeno due mesi) e con una retribuzione pari al 67% dello stipendio.
Esonero contributivo di maternità
Previsto un esonero contributivo del 50% per un anno per le lavoratrici madri dipendenti, un inizio sperimentale che dovrebbe in futuro portare all’esonero del 100% del versamento dei contributi previdenziali a carico delle dipendenti madri che rientrano a lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità.
Politiche in favore della disabilità
Le famiglie con a carico una persona disabile avranno il sostegno di un Fondo per le politiche in favore delle persone affette da disabilità, incrementato di 50 milioni euro ogni anno, dal 2022 al 2026. Una iniziativa che porterà l’Italia più vicina all’attuazione completa dei principi contenuti nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006.
Garanzia mutui per i giovani
Per le giovani coppie, rinnovata la possibilità di acquistare la prima casa con garanzie per i mutui da parte dello Stato e agevolazioni fiscali. La manovra 2022, infatti, proroga al 31 dicembre del 2022, invece che al 30 giugno, i termini per presentare domanda per ottenere alcuni benefici a valere sul Fondo di garanzia per la prima casa e per vedersi riconosciute le agevolazioni per l’acquisto della prima casa già previste per i soggetti che non abbiano compiuto 36 anni, con un Isee non superiore a 40mila euro annui (cosiddetta “prima casa under 36”). Per queste finalità il budget del Fondo viene rinforzato con ulteriori 242 milioni di euro per il 2022.
l reddito di cittadinanza
Viene confermato e rifinanziato con 2 miliardi per 2022 e 2023. Vengono previste però una accelerazione delle procedure di collegamento tra sussidio e obbligo di lavoro che diventa più stringente. Il sussidio verrà cancellato al secondo rifiuto di una offerta di lavoro congrua. Si rafforzano anche i controlli in entrata in particolare sui patrimoni all’estero per evitare gli utilizzi abusivi.
Caro bollette
Si confermano l’azzeramento degli oneri generali di sistema alle utenze elettriche domestiche e riduzione degli oneri per le restanti utenze. IVA ridotta al 5% e azzeramento degli oneri di sistema sul gas naturale, per tutte le utenze, domestiche e non domestiche. Si rafforza il bonus ARERA per le famiglie svantaggiate.
Sospensione mutui
Prorogata per gli aventi diritto la possibilità di beneficiare della sospensione per 18 mesi del pagamento delle rate al verificarsi di situazioni di temporanea difficoltà. Il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (il cosiddetto Fondo Gasparrini) è stato istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Questo fondo prevede la possibilità, per i titolari di un mutuo fino a 400.000 euro, contratto per l’acquisto della prima casa, di beneficiare della sospensione per 18 mesi del pagamento delle rate. Il Fondo sostiene anche il 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione. In occasione dell’emergenza Covid, il Fondo Gasparrini è stato rifinanziato con 400 milioni di euro con il Decreto Cura Italia e la platea dei potenziali beneficiari è stata allargata. La tutela è stata estesa in altri decreti emergenziali fino al Decreto Sostegni Bis e poi, in Legge di Bilancio 2022.