Firmato un accordo tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e Cassa Depositi e Prestiti che permetterà ad Amministrazioni centrali ed Enti locali di usufruire dei servizi di consulenza e assistenza tecnica per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Roma.
Il pericolo che i finanziamenti europei per la ripartenza del nostro Paese possano rimanere incagliati nei meandri di una delle burocrazie tra le più complesse e farraginose d’Europa evidentemente è sentito anche dal Governo, che per questo schiera accanto alle pubbliche amministrazioni anche la Cassa e Depositi e Prestiti nella gestione dei fondi. Le Pubbliche amministrazioni, infatti, potranno contare anche sul sostegno e l’assistenza tecnica della Cassa nelle fasi di programmazione, definizione, attuazione, monitoraggio e valutazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Obiettivo del recentissimo accordo sottoscritto dall’Ente e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) è proprio quello di rafforzare la capacità amministrativa delle Amministrazioni centrali e degli Enti locali per cogliere appieno le opportunità dei finanziamenti europei straordinari, accelerare la realizzazione degli investimenti, facilitare il rispetto dei tempi e il conseguimento di obiettivi e traguardi previsti.
Il Mef stabilirà i “Piani di attività”
L’Accordo quadro stabilisce le modalità di attivazione di CDP, che si articolerà attraverso i cosiddetti “Piani di attività” che dovrà indicare il Ministero e che conterranno una descrizione puntuale delle iniziative da svolgere. Inoltre, le amministrazioni che provvedono alla realizzazione degli interventi del PNRR a livello territoriale, attraverso convenzioni, potranno avvalersi direttamente di CDP e di società da essa direttamente o indirettamente controllate per attività di assistenza e sostegno tecnico-operativo, per la gestione di fondi e per attività connesse. La forte spinta propulsiva e il coordinamento da parte del MEF faciliteranno la realizzazione delle attività nei confronti delle Amministrazioni.
La CDP vigilerà anche su valorizzazione dei giovani e riduzione dei divari territoriali
In particolare, gli interventi riguarderanno: l’assistenza alle PA nella programmazione e progettazione degli interventi e nella definizione delle priorità (analisi strategica di contesto, valutazione di impatto, ecc.); l’individuazione di linee di investimento da realizzare attraverso procedure di partenariato pubblico-privato; il sostegno alle attività di monitoraggio e verifica del rispetto dei cronoprogrammi di attuazione di milestone e target (rispettivamente, obiettivi qualitativi e quantitativi) e dei principi di equità di genere, valorizzazione e protezione dei giovani e riduzione dei divari territoriali; l’assistenza ai potenziali beneficiari dei fondi nelle fasi propedeutiche alla predisposizione delle domande di finanziamento; l’assistenza tecnica alle amministrazioni pubbliche che svolgono procedure selettive finalizzate all’assegnazione dei fondi, anche attraverso il sostegno allo sviluppo di applicativi informatici dedicati per la gestione delle linee di intervento PNRR.