Sviluppare collaborazioni e sinergie tra i protagonisti delle comunità locali: imprese, cittadini e amministrazioni pubbliche. È l’obiettivo dell’accordo tra Confartigianato Imprese e Anci, con la firma di un protocollo d’intesa per promuovere il rilancio socioeconomico dei territori. L’iniziativa è stata presentata durante i lavori di Match Point 2023, il confronto a tutto campo promosso dalla Confederazione
Sicurezza e sostenibilità
“Sociale, energia e ambiente ed economia sono le direttrici di sviluppo”, si evidenzia in una nota della Confartigianato, “individuate dalla più rappresentativa organizzazione dell’artigianato e della microimpresa e dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per promuovere l’autoimprenditorialità e le opportunità di impiego, per mettere in sicurezza il territorio e avviare un programma di manutenzione preventiva e per valorizzare i borghi storici e le attività economiche che operano in aree interne e svantaggiate”.
Promuovere le imprese
“Oggi firmiamo un patto d’azione forti una sinergia già consolidata tra i comuni e gli imprenditori artigiani e le rappresentanze di categoria”, sottolinea il Presidente di Anci e Sindaco di Bari, Antonio Decaro, “Il lavoro artigiano è anche identità e tradizione dei luoghi e questo protocollo ci permetterà da un lato di fare semplificazioni dal punto di vista burocratico e autorizzato. Per quello che possono fare i comuni è una piattaforma di proposte condivise tra comuni italiani e Confartigianato nei confronti del Governo dello stato. Al tempo stesso, il protocollo prevede sperimentazioni e progetti piloti su tanti campi, dalla manutenzione alla messa in sicurezza del territorio, fino ai progetti per agevolare la transizione ambientale e digitale”.
Alleanza attiva con i Comuni
“In primo luogo vogliamo dare una veste formale a un’alleanza attiva e propositiva che funziona molto bene già da anni”, commenta il Presidente di Confartigianato, Marco Granelli, “I nostri artigiani sono protagonisti della vita delle comunità e del loro sviluppo economico e sociale e con questo protocollo vogliamo dare vita a un luogo comune dove sviluppare idee e progetti e dove valorizzare ancor di più il nostro ruolo di forte attore sociale del Paese”.