Il 21 e 22 febbraio scorsi si è svolto a Bruxelles il 5* Skills Summit 2024 (Vertice delle Competenze) promosso dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) in collaborazione con il governo belga. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, è intervenuto al Summit sottolineando come il tema delle competenze figuri tra le priorità sulla filiera Lavoro della Presidenza italiana del G7, anche alla luce delle sfide poste dall’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mondo del lavoro e dall’invecchiamento della popolazione. L’evento di due giorni ha riunito ministri e alti funzionari di 38 paesi membri dell’Ocse e una serie di paesi non membri per condividere conoscenze e approfondire discussioni su “Competenze per il futuro – Costruire ponti verso nuove opportunità”.
Le politiche messe in campo dall’Italia
Nel corso del suo intervento il Ministro Calderone ha illustrato le politiche pubbliche messe in campo dall’Italia per “affiancare i lavoratori e i disoccupati nell’affermazione del diritto alla riqualificazione delle competenze e per la garanzia dell’occupabilità, sul posto di lavoro e nelle transizioni da lavoro a lavoro”, a cominciare dalla riforma degli strumenti di lotta alla povertà che punta sulla formazione e sull’apprendimento per l’empowerment e l’inclusione attiva delle persone più fragili. I beneficiari delle misure di sostegno al reddito hanno ora infatti a disposizione nuovi strumenti (il Supporto per la formazione e il lavoro e l’Assegno di inclusione) e un portale informatico dedicato (il Siisl) dove poter trovare opportunità di impiego e riqualificazione.
Iniziative per donne e giovani
Inoltre, il Ministro ha illustrato, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Piano per le Nuove Competenze, che ha l’obiettivo di rafforzare la formazione professionale, innalzare il livello delle competenze delle persone in cerca di occupazione e sostenere le transizioni dei lavoratori. Il piano si articola in una serie di iniziative e programmi, come la Garanzia per l’occupabilità dei lavoratori (GOL), che prevede percorsi specifici di inserimento al lavoro, qualificazione e riqualificazione dei disoccupati di lunga durata, dei giovani, delle donne e delle persone in età superiore ai 55 anni.
L’importanza di sviluppare le competenze
Il Ministro del Lavoro ha altresì ricordato “l’importanza di sviluppare le competenze imprenditoriali per facilitare la creazione di startup grazie ai diversi programmi promossi di sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile”. In particolare, riferendosi ai giovani, il Ministro ha poi parlato del rafforzamento dell’offerta dei percorsi di formazione duale e della recente riforma del sistema di formazione professionale, che ha creato una maggiore coerenza dei percorsi di formazione professionale di secondo grado.