Nonostante che la quota di designers femminili e di designs creati da donne sia aumentata negli ultimi due decenni, per colmare il divario attuale ci vorrebbero 51 anni. In alcuni Stati come la Spagna, la Croazia e l’Italia, la quota femminile nella professione è superiore alla media della UE, ma sempre inferiore a quella di altri Paesi extra UE. In Corea del Sud, ad esempio, quasi la metà dei disegni e modelli depositati da imprese coreane ha alle spalle almeno una ideatrice; in Cina e negli Stati Uniti circa il 40% dei designs depositati vede la presenza di protagoniste femminili.
In termini di retribuzione, le designer guadagnano in media il 12,8% in meno dei colleghi uomini, anche se parte di questo differenziale retributivo può essere imputabili a fattori come l’età o le condizioni di lavoro. Resta comunque un divario inspiegabile dell’8%. “La parità di genere è uno degli obiettivi fondamentali della UE – ha commentato il Direttore Esecutivo dell’EUIPO Christian Archambeau -. È inoltre un imperativo in tutte le professioni, anche nel settore della proprietà intellettuale. La maggior parte degli studi di genere realizzati finora si è concentrato sugli inventori e sui brevetti. Con questo nuovo studio dell’EUIPO, incentrato sulle designer e sulla loro partecipazione al sistema dei disegni e modelli comunitari registrati, ci auguriamo di richiamare l’attenzione sul divario di genere attualmente esistente nell’ambito della proprietà intellettuale dell’UE e di contribuire ad accrescere l’equilibrio e l’inclusività in questa professione. Promuovendo una maggiore diversità e inclusività, possiamo creare un mondo della PI più equo e dinamico”.
Lo studio riporta che il tipo di prodotti più spesso progettati dalle donne sono quelli farmaceutici e cosmetici, oggetti per uso ornamentale e prodotti tessili in pezza, mentre gli strumenti musicali, le armi, gli articoli pirotecnici, per la caccia, per la pesca e l’eliminazione di animali nocivi, così come i fabbricati e gli elementi da costruzione, sono i prodotti meno frequentemente ideati dalle donne.