Draghi torna a parlare per la prima volta dopo le sue dimissioni. Lo fa in occasione del primo Consiglio dei ministri convocato per approvare il Ddl “Aiuti bis” a sostegno della situazione emergenziale di imprese e famiglie. Ma Draghi ci tiene a sottolineare come anche le nuvole che si prospettano all’orizzonte non dipendono tanto da problemi italiani quanto dalla contingenza geopolitica e dalle incertezze mondiali. L’economia nazionale, infatti, continua ad aver un andamento positivo con una crescita consolidata che si attesta al 3,4%, risultato molto migliore delle previsioni e che non si era mai registrato negli ultimi 20 anni, in cui la crescita non superava il 2%.
Misure che valgono 17 miliardi, più per le famiglie che per le imprese
Le risorse impegnate con questo Ddl hanno l’ampiezza quasi di una ulteriore finanziaria, perché si aggirano intorno ai 17 Miliardi a saldi invariati, cioè senza scostamenti di bilancio, riutilizzando le maggiori entrate dello Stato e utilizzando fondi che altrimenti non sarebbero stati usati
La maggior parte delle risorse dedicate al tema della energia
Dei 17 MLD, 1,2 MLD è stato dedicato ad ampliare l’intervento sul cuneo fiscale, quindi una cifra leggermente più alta di quella prevista dalla bozza del documento e 1,4 MLD alla rivalutazione anticipata delle pensioni del 2%, cui va aggiunto anche l’anticipo del conguaglio previsto a compensazione della inflazione. 4 MLD sono stati, poi, previsti per gli Enti Locali, i cui bilanci ancora soffrono delle conseguenze della pandemia. Il maggiore sforzo è stato concentrato sul tema della energia, come i 700 milioni per prorogare fino a fine agosto il taglio dei 25 centesimi su accise e imposte del gasolio e il prolungamento del bonus sociale sulle bollette elettriche per le famiglie con un isee inferiore ai 12.000 euro.
Draghi: faremo pagare ad aziende energia tutta tassa extraprofitti
Confermata anche la tassazione sugli extraprofitti delle aziende energifere anche se il gettito fino ad oggi è stato inferiore alle aspettative. “La mia intenzione è che” le aziende energetiche “paghino tutto”.
Le risorse non sono state attinte dall’Assegno Unico
Resta però il taglio di 630 milioni dello stanziamento per l’Assegno Unico. “Queste risorse non erano state utilizzate, quindi dovevano essere impiegate, se non fossero state impiegate avremmo avuto un deficit più basso, quindi sono state utilizzate per sostenere l’economia, per sostenere le famiglie”, ha aggiunto Draghi.
Stoccaggi del gas a buon punto. Approvato la riforma del processo penale
Cingolani si è detto ottimista per quanto riguarda gli stoccaggi che dovrebbero raggiungere il 90% nel periodo freddo. Soddisfatta anche la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, per il via libera dal Cdm al decreto legislativo di attuazione della legge delega sulla riforma del processo penale