È durato 2 ore il CDM di ieri che aveva all’ordine del giorno molti temi, dalla beneficenza alla cyber sicurezza, all’accertamento tributario e concordato preventivo biennale, al “Decreto anziani” e all’Election day, comprensivo dell’ipotesi dei tre mandati per i sindaci dei piccoli comuni.
Si all’Election day. Sul terzo mandato passa la linea della lega
È stato rimosso il limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e data la possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti, una battaglia storica portata avanti dalla Lega. Contemporaneamente, ha annunciato il ministro dell’Interno Piantedosi, è stato deciso che nel weekend dell’8-9 giugno prossimi avrà luogo il cosiddetto “Electionday”, in cui si andrà al voto sia per le Europee sia per le amministrative e regionali.
Il caso Ferragni fa scattare il Ddl sulla beneficenza
Il Cdm ha approvato anche il disegno di legge che contiene norme di trasparenza per una informazione chiara in caso di prodotti i cui proventi sono destinati a iniziative solidaristiche. “È stato introdotto – ha spiegato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – l’obbligo di riportare sulle confezioni alcune informazioni specifiche tra le quali l’importo complessivo destinato alla beneficenza, in modo che il consumatore sappia con certezza quale parte del ricavato vada a iniziative solidaristiche”. I termini dell’attività promozionale vanno comunicate all’Agcm, compreso il termine entro il quale sarà effettuato il versamento al beneficiario. In caso di inadempienze o irregolarità l’Autorità potrà sanzionare sul piano pecuniario con multe che vanno dai 5mila ai 50mila euro. Il ddl trasparenza non riguarderà le attività di produzione, vendita e fornitura da parte degli enti non commerciali e enti appartenenti alle confessioni religiose per i quali resta vigente quanto previsto dal codice del terzo settore.
PA obbligata a provvedere alla sicurezza dei suoi sistemi
In termini di cybersicurezza, si è puntato a rafforzare le difese delle pubbliche amministrazioni, tenute a dotarsi di un proprio ufficio ad hoc. Il ddl approvato “allarga il perimetro dei soggetti tenuti a dotarsi di sistemi” che scudano anche “i Comuni sopra i 100 mila abitanti, le Asl, i capoluoghi di Regione, perché chiama questi enti a una notifica immediata dell’attacco all’Agenzia per la CybersicurezzaNazionale (ACN), così da attivare una immediata reazione. Quest’obbligo, nel caso non venga rispettato, è seguito da una sanzione”, ha spiegato il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, che ha aggiunto che il testo non contiene disposizioni sull’Intelligenza Artificiale, perché sta per essere dettagliato un Regolamento europeo in materia. “Non appena ci saranno” le norme europee “si interverrà ad integrare” il ddl, ha assicurato il sottosegretario.
Anziani più liberi di scegliere dove curarsi. Da oggi assegno di inclusione a 450.000 famiglie
In materia di politiche a favore delle persone anziane sono stati previsti 5 milioni di euro per favorire il turismo del benessere e il turismo lento per gli over 65. La norma è orientata alla tutela dei livelli essenziali delle prestazioni sociali e della salute psicofisica. Inoltre, “tra le politiche di invecchiamento attivo e inclusione sociale, ampio spazio trova la promozione di nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane (senior cohousing) e di coabitazione intergenerazionale, in particolare con i giovani in condizioni svantaggiate (cohousing intergenerazionale)”, ha aggiunto la sottosegretaria all’Economia, Lucia Albano. La conferenza stampa seguita al Cdm è stata anche l’occasione per il ministro del Lavoro Marina Calderone di annunciare che da oggi sarà erogato l’assegno di inclusione alle 450mila famiglie che hanno presentato la richiesta al 7 gennaio scorso. “Potranno ritirare la carta e quindi verranno effettuati i pagamenti”, ha spiegato il ministro, per un importo medio di 645 euro. Rispetto alla platea dei potenziali percettori dell’assegno di inclusione pari a 737mila persone, ad oggi sono state acquisite 651mila domande.
Riforma fiscale: ok a Dlgs concordato biennale senza punteggio Isa
Infine, via libera definitivo del Consiglio dei Ministri al decreto legislativo sul nuovo procedimento accertativo e il concordato preventivo biennale per le partite Iva, decreto attuativo della delega per la riforma fiscale. Recependo l’osservazione contenuta nei pareri delle Commissioni parlamentari, il Consiglio dei Ministri ha eliminato dal testo iniziale il riferimento al ‘punteggio otto’ degli Isa (indici di affidabilità fiscale) per accedere al concordato. In questo modo viene estesa la platea dei contribuenti che possono utilizzare questo nuovo strumento.