Ministero della Salute italiano al G20 Health Working Group

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Appena rientrata da Gandhinagar, India, una delegazione del Ministero della Salute che ha partecipato ai lavori preparatori per il G-20. L’incontro per definire e prevenire risposte a eventuali future emergenze sanitarie. Rafforzare la cooperazione internazionale nel settore farmaceutico, con attenzione all’equità e all’accesso ai farmaci per tutti e il miglioramento e digitalizzazione dei servizi sanitari. Varato anche il progetto GIDH per la “salute digitale”. “G20 sanità” e Organizzazione mondiale della sanità (Oms) hanno annunciato la nascita di Global Initiative on Digital Health (Gidh) – “Guida” – che funzionerà come una rete e una piattaforma on line, gestite dall’Oms, per supportare l’attuazione della Strategia globale sulla salute digitale 2020-2025. L’Oms fungerà da segretariato per l’attuazione della strategia per convergere e riunire standard globali, migliori pratiche e risorse per accelerare la trasformazione del sistema sanitario digitale.

G20 e Oms per la “Gidh”

“Ringraziamo i paesi del G20 e la presidenza indiana del G20, per aver riconosciuto il ruolo unico e i punti di forza dell’Oms in quest’area e per aver sostenuto la creazione della nuova rete GIDH”, ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale dell’Oms. “Sarà necessario il continuo sostegno e la collaborazione del G20, dei partner per lo sviluppo e delle organizzazioni internazionali per realizzare insieme ciò che nessuno di noi può fare da solo. L’Oms si impegna a lavorare con i paesi per rafforzare le loro capacità e migliorare l’accesso a soluzioni digitali di qualità garantita per un futuro più sano, più sicuro e più giusto”. Parlando al lancio, il ministro della Sanità dell’Unione indiana, Mansukh Mandaviya, ha dichiarato: “oggi è stato un giorno importante nella storia del G20 Health Working Group, in cui i paesi del G20 non solo hanno identificato una priorità per la sua rilevanza, ma hanno lavorato collettivamente per il suo lancio”.

Mirare a risultati misurabili

Dalla prima risoluzione dell’OMS sull’e-health nel 2005, che ha aperto la strada allo sviluppo e all’adozione della Strategia globale dell’OMS sulla salute digitale, oltre 120 Stati membri dell’Oms hanno sviluppato una politica o strategia nazionale per la salute digitale. L’iniziativa Gidh mira a riunire paesi e partner per ottenere risultati misurabili; lo sviluppo di chiari piani di investimento orientati alle priorità per la trasformazione della salute digitale; migliorare la rendicontazione e la trasparenza delle risorse sanitarie digitali; facilitare lo scambio di conoscenze e la collaborazione tra regioni e paesi per accelerare i progressi; sostenere approcci intergovernativi per la governance della salute digitale nei paesi e aumentare il sostegno tecnico e finanziario all’attuazione della strategia globale sulla salute digitale 2020-2025 e alla sua fase successiva.

Verso copertura sanitaria universale

L’Oms e i partner hanno annunciato impegni sostanziali in contanti e in natura da parte di più parti interessate per sostenere il lancio di questa nuova iniziativa. La salute digitale è un comprovato acceleratore per promuovere i risultati sanitari verso il raggiungimento della copertura sanitaria universale e degli obiettivi di sviluppo sostenibile relativi alla salute entro il 2030. Gli interventi sanitari digitali migliorano l’assistenza sanitaria in molti modi; dal supporto alle persone nella gestione dei loro percorsi di salute e benessere, all’abilitazione dell’assistenza fornitori di aderire alle linee guida e fornire assistenza di alta qualità, rafforzare i sistemi sanitari migliorando le catene di approvvigionamento e la gestione della forza lavoro.