Da oggi anche i senza tetto di Roma potranno contare su una cucina mobile a loro disposizione per un pasto caldo. È l’ultima iniziativa della associazione umanitaria “Progetto Arca” che ha già sperimentato questa esperienza a Milano, Varese, Torino, riuscendo a distribuire in tutta Italia 2.000 cene e 2.000 colazioni alla settimana.
La Cucina Mobile è un foodtruck con fornelli, forno e bollitori a bordo, che segue le Unità di strada di Progetto Arca, cioè i gruppi di volontari guidati da un operatore responsabile che consegnano direttamente in strada cene calde e complete, con proposte diversificate per un apporto nutrizionale sano ed equilibrato in termini di quantità e qualità, oltre che per andare incontro alle esigenze culturali e religiose delle persone incontrate. Monoporzioni con primo e secondo caldi a base di carboidrati, carne e verdure, cui si aggiunge sempre una zuppa e un tè caldi, e inoltre uno zainetto contenente una ricca colazione per la mattina successiva.
Presto anche docce, social market e dormitori ambulanti
Mettere le “due ruote” al servizio della distribuzione dei pasti alle persone fragili sarà comunque solo il primo passo verso una serie di altri interventi emergenziali: “Questa esperienza – ha spiegato durante una dimostrazione pubblica a Piazza San Pietro il presidente dell’associazione, Alberto Sinigallia – ci ha aperto la visione di mettere le ruote a tutti i servizi che possono essere utili a chi vive in strada, come per esempio un servizio docce, un social market, un dormitorio. Visto l’aggravarsi quotidiano sotto i nostri occhi dell’emergenza sociale, con più persone che entrano nell’indigenza rispetto a quelle che ne escono, non staremo ad aspettare che sia chi ha bisogno a venire da noi, ma andremo noi dove serve”.
Un modello di società più equa e inclusiva da replicare
Una rivoluzione, dunque, nel campo del volontariato resa possibile dai tanti volontari e importanti sponsor che hanno provveduto a fornire le attrezzature affascinati dal progetto. “Questa cucina mobile è una nuova modalità ‘trendy’ di food truck per portare il ristorante a chi non ha la possibilità di andarci – ha commentato l’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari presente alla inaugurazione del servizio romano -. Proprio in questa piazza Papa Francesco ha affermato che ‘siamo tutti sulla stessa barca e nessuno si salva da solo, ma dobbiamo remare tutti insieme’: partiamo da un pasto, un primo contatto per aiutare le persone fragili a riprendere una vita normale. Speriamo di riuscire a replicare questo modello e a fare rete anche con le altre Associazioni”.
A Roma, grazie alla collaborazione Forum del Volontariato, sono coinvolte nel progetto una cinquantina di realtà tra associazioni, enti e parrocchie per la preparazione e la distribuzione di 450 cene calde, e altrettante colazioni, settimanali, dispensate in 4 sere in 2 quartieri della città. Prossima tappa prevista, la città di Napoli.