L’industria alimentare e agroalimentare rappresenta un terzo del PIL globale e il 40% dell’occupazione mondiale, garantendo i mezzi di sostentamento a gran parte della popolazione mondiale. Purtroppo, però, ogni anno più di un terzo del cibo prodotto (2.5 miliardi di tonnellate) viene perso nella catena di approvvigionamento alimentare o sprecato durante il consumo, con gravi danni non solo sulla popolazione di alcune regioni di estrazione più povera, ma anche sull’ambiente, in cui vengono rilasciate oltre 4,8 miliardi di tonnellate di gas serra. La soluzione va ricercata nei comportamenti individuali ma anche in filiere istituzionali. Creare una cooperazione tra governi, aziende e cittadini garantirebbe un cambiamento di rotta con potenziali benefici sia per la popolazione mondiale, sia per l’ambiente.
Il 56% dei consumatori nel mondo richiede ad aziende e brand una trasformazione dei processi aziendali in ottica di trasparenza e attenzione alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. “In questo periodo storico la voce dei consumatori deve essere ascoltata – spiega Alessandro Martire, manager e relatore della 24ORE Business School -.Trasformare i processi aziendali può rivelarsi una strategia vincente per guidare il mondo verso la transizione ecologica, fattore di distinzione presso i clienti e di riduzione dei costi.”.
Magic box anti-spreco
Contro lo spreco alimentare, in Danimarca hanno studiato una app, “Too Good To Go”, che permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati e hotel di recuperare e vendere – a prezzi ribassati – il cibo invenduto ma ancora buono, grazie alle magic box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi, cercare i locali aderenti, ordinare la propria magic box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprirne il contenuto. La app è già operativa in 17 Paesi in Europa, Stati Uniti e Canada e conta oltre 50 milioni di utenti. In Italia Too Good To Go è stata lanciata in oltre80 città, conta più di 5 milioni di utenti, ha già permesso di salvare 6 milioni di pasti e di non emettere in atmosfera oltre 14 milioni di kg di CO2e.
Un Patto virtuoso tra aziende, consumatori e Croce Rossa
I creatori di “Too Good To Go”, ingegneri e Waste Warriors, hanno poi dato vita al “Patto contro lo Spreco Alimentare”, un’alleanza virtuosa con grandi player dell’industria alimentare, associazioni dei consumatori e la Croce Rossa Italiana. L’adesione prevede una serie di impegni basati su cinque punti fondamentali: etichetta consapevole, azienda consapevole, consumatore consapevole, supermercato contro lo spreco, fabbrica contro lo spreco. Le aziende che ne hanno preso parte hanno sottoscritto almeno un’azione di sensibilizzazione (tra azienda consapevole e consumatore consapevole) e almeno un’azione concreta (tra etichetta consapevole e supermercato/fabbrica contro lo spreco), con l’obiettivo di incidere positivamente sul contrasto dello spreco alimentare a 360 gradi. Ad oggi sono state salvate 368.000 magic box, sensibilizzati 1.5 milioni di persone tra dipendenti e consumatori e, grazie al supporto di Croce rossa Italiana, donati alle persone più fragili 145.000 euro di prodotti alimentari.