Mattarella incontra Gates, focus sull’Africa più che l’IA

Cambiamenti climatici, investimenti in materia sanitaria globale, green economy e rapporti con l’Africa. È di questo che Bill Gates, imprenditore ma anche filantropo, ha voluto parlare con il presidente Mattarella confidando in un maggiore ascolto rispetto al giorno prima a Palazzo Chigi, più interessato alle questioni legate all’Intelligenza Artificiale. “Non bisogna diminuire l’impegno finanziario – ha concordato il presidente della Repubblica riferendosi all’Africa – malgrado le crisi internazionali”.

L’IA ai margini dell’incontro

Solo marginalmente è stato trattato il tema della nuova tecnologia per gli aspetti che riguardano l’impatto che la tecnologia può avere sullo sviluppo, perché il “cambiamento va governato, non subìto” ha detto ieri Meloni incontrando il magnate. Come sempre, al centro dei dialoghi sul tema si è parlato delle innegabili potenzialità, ma anche dei rischi che un uso non regolamentato dell’AI può comportare sia nel mercato del lavoro sia nelle democrazie.

Benanti: non c’è strumento che non si possa trasformare in arma

Lo stesso padre Benanti, presente ieri all’incontro tra la Premier e Bill Gates in qualità di neo presidente del Comitato per l’intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio, ma anche docente di bioetica ed etica delle tecnologie alla Pontificia Università Gregoriana e presso l’Università di Seattle, qualche giorno aveva ricordato che non è possibile sviluppare un’intelligenza Artificiale con un senso etico intrinseco “perché l’Intelligenza Artificiale non è una soggettività, è una macchina che risponde ad alcuni criteri”. Quindi l’etica, sottolinea “è in capo a noi”, ha detto il francescano, “tecnicamente si tratta di mettere una sorta di ‘guardrail’ alla macchina. Non c’è strumento che in una qualche misura possa essere trasformato in arma, e non c’è arma che in qualche misura possa essere utilizzata come strumento”.

Bill Gates in Italia come filantropo non come magnate di Microsoft

Date le evidenti distanze tra il Governo italiano, contrario alla libertà assoluta di ricerca in materia di AI e più conservatore rispetto ai temi umanitari messi in campo dal fondatore di Microsoft, Bill Gates, venuto in Italia come co-presidente e fondatore della Fondazione Bill Melinda Gates, spera anche in altri colloqui con vertici del Governo o dello Stato, ma da Palazzo Chigi hanno dichiarato che non sono in agenda appuntamenti del magnate americano con ministri.